lunedì 19 aprile 2010

Questa volta tiro fuori le palle

Soffrire ci sta fino a un certo punto.
Ma poi basta.
Poi, o ti rimetti in piedi col sorriso, oppure ti incazzi.
E questa volta scelgo la via più difficile.
Sarebbe troppo semplice tirare fuori un bel sorriso e fingere che non sia successo niente.

No.
Non ci sto.
Questa volta mi incazzo.

Ti odio, cazzo, ti odio.
Ti odio come non ho mai odiato niente e nessuno.
Piccola schifosissima ossessione che ti ostini ad infilarti dentro di me.
E a togliermi tutto ciò che ho.
Ti odio.
Ti giuro, te ne devi andare.
Non conviverò mai più con te.
Mi stai strappando i giorni migliori, ti stai nutrendo delle mie paure e delle mie debolezze.
Tutte li pronte a sbavare per te.
No, cazzo.
No.
Non te lo permetto.
Chi sei tu, schifosissima lurida ossessione, piccolo serpente velenoso, per cibarti di me?
Non permetterti mai più, cara anoressia.

Non esisti.

Stai lontana da me.
O sarà io ad allontanarti.
E sarà di gran lunga peggio.





Hai paura, vero?
Ho tirato fuori le unghie.
Non te l'aspettavi.



Felice di averti sorpresa, cara Malattia.
Non ti piace il suono del tuo vero nome, eh?

Tu preferivi "Ana", vero?

Ma va a fanculo, "Ana".

2 commenti:

  1. ooooooo siiiiiiiiiiiii
    si si si si

    quste sono le parole che voglio leggere.
    Urlale, ripetile ad alta voce infinte volte.
    Vai tesoro, hai la forza e la conspaveolezza x farlo.

    Fanculo Ana.
    Ana NON ESISTE.


    Ti abbraccio e tienimi informata, come combattente sono qui k ti sostengo e ti epnso ad ogni picoclo passo k farai.
    Puoi caminare e poi correre.
    Ne sono strasicura.

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  2. Già...incazzati...fingere che le cose vadano bene o che non esistano...non è la miglior strategia per cacciarle....Sfogati, perquotila e picchiala questa maledetta ossessione...iO e Alice ti abbracciamo forte forte

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