mercoledì 13 gennaio 2010

Ossessioni

Ciao ragazze :)
scusatemi, ultimamente sono davvero poco presente..
Ma tra la scuola e tutto il resto è un periodo molto critico.

Ieri sera, abbuffata.
Abbuffata come non ne facevo da tanto tempo.
Dopo di ciò la tentazione di restringere è stata INFINITA.
Ma sta mattina, quando mi sono alzata, ho ripensato alle parole che ieri sera, non so come, ho avuto il coraggio di dire a Dony.
"Voglio Vivere".

Sono stanca di quelle ossessioni. Di quelle piccole prigioni che ci costruiamo, giorno dopo giorno, mattone dopo mattone, ed ogni mattone credi sia un colpo di genio.
Un'idea fantastica.
La SOLUZIONE.
Ciò che finalmente ti portarà alla magrezza.

Non dovevo mangiare più di settecento calorie, mai. Mai.
E ogni cosa che mettevo in bocca era DA TEMERE.
Un'insalata poteva rovinare tutto se solo avessi fatto cadere un grammo d'olio in più.
E l'attività fisica.
Ogni volta che mettevo in bocca qualcosa, di qualunque genere, dovevo ESSENZIALMENTE bruciarne la metà delle calorie. Almeno la metà.

Quando mi abbuffavo, la vomitata non doveva durare mai meno di 15 minuti.
La porta doveva essere chiusa a chiave, un'asciugamano appeso alla serratura perchè ero certa che qualcuno mi stesse guardando da li.
Talvolta, mi pareva perfino di vedere degli occhi lì dentro. Perfino quando ero a casa da sola.
E poi una palla di carta igenica nel water per ammortizzare i rumori.
Se gli schizzi mi arrivavano in faccia, non c'era da essere schizzinosi. Era la giusta punizione che meritavo.

E poi le mattine fresche, il vento addosso che muoveva i miei capelli.
Entrare e uscire dai bar.
Mangiare in fretta davanti agli occhi sospetti altrui e poi chiedere del bagno.
Uscire e poi un'altro bar. Stesso copione.
E poi un altro ancora.
Fino all'ora di pranzo.
Allora si passava al salato, tavola calda.
Cibi fritti ed unti i cui pacchetti li strappavo con rabbia nei parchi deserti, e poi divoravo tutto.
Un bar, ancora una volta mi liberavo, e poi una chewing gum per nascondere l'alito.

Una sigaretta, per calmarmi.
E poi tornavo a casa, dal mio studio ossessivo.
Organizzavo il tempo come tutto il resto.
E mentre studiavo, sognavo. Mi lasciavo avvolgere dai delicati ed impalpabili ambienti che si creavano attorno a me, e, per un attimo, dimenticavo.

Appena la casa era vuota, un'altra abbuffata.
Spaghetti messi sul fuoco e mangiati davanti al gabinetto alle 4:30 del pomeriggio.
Vasetti di sughi vari e di pesto alla genovese divorati a cucchiaiate.
Prima di veder tutto cadere nell'immobile acqua.

Voglio vivere.
Voglio vivere.
Voglio vivere.

VOGLIO VIVERE.

9 commenti:

  1. è commovente questo post..ç___ç
    fai benissimo a voler vivere, ti auguro di riprenderti ciò che è tuo..cio che ti spetta di diritto..la tua vita!
    1 bacio :)

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  2. Amore mio, gemellina adorata....anche io ieri mi sono abbuffata ed ho vomitato...=(
    Anche io voglio vivere...voglio vivere non smetterò mai di ripetermelo, ti penso spesso ti mando un bacione =)

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  3. Eccola la nostra carissima V.
    Ho letto attentamente il tuo post, anzi, abbiamo letto, sìsìsì.
    Non so come dirtelo, mi sento estremamente ripetitiva...ma sei UNA GRANDEEEEEEEEEEE!!!!
    Tutto quello che hai vissuto ti ha portato ad essere davvero una piccola DONNA.
    Mi è proprio piaciuto leggere come tu sia riuscita ad analizzare ciò che è stato e a distaccarlo dal presente, pervaso dalla tua voglia di vivere, dal tuo diritto di vivere, perchè non ti meriti altro che vivere, con la V maiuscola.
    Sofferenze giganti hanno forgiato la tua anima dolce principessa.
    Affronta sempre le cose così, con questo desiderio, con questa testardaggine, con questo coraggio.
    Complimenti per come hai affronto l'abbuffata, il miglior modo di contrastarla l'hai trovato davvero....con la voglia di vivere (mio dio...l'abbiamo ripetuto troppe volte mi sà in questo commento!!!).
    Sei riuscita a voler distaccarti da una sofferenza che ti eri inflitta, da una vita in prigione, in una prigione di cui tu stessa avevi nascosto le chiavi e non riuscivi a trovarle.
    Poi....ecco...ti è venuto il mente dove le avevi messe ed ora la porta è aperta...sei lì pronta ad affrontare (ecco l'ennesima ripetizione)la VITA.
    iO e Alice ti abbracciamo forte, un bacione gigante pure:).
    "Rincorrere i sogni ci ha sempre portato fortuna" (Teatro)

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  4. Grande V.!!!
    Ho un groviglio di parole che vorrebbero uscire e gli occhi lucidi.
    Sei stata bravissima.
    Bravissima a raccontare tutto l'orrore che hai vissuto.
    Bravissima a cercare di non rimediare all'abbuffata con la restrizione, non si risolve un male con un altro male.
    E per la caduta pazienza, non puoi tornare indietro, andare avanti invece sì, e tu stai iniziando a farlo alla grande.
    E infine, ma non per questo meno importante, bravissima per quel grido.
    Arriva un momento, nella vita, in cui bisogna smettere di chiedere e iniziare a pretendere.
    Pretendere la vita, il bene piu' prezioso.
    E se la vuoi, l'avrai!
    Sono tanto, ma tanto, ma tanto orgogliosa di te!!!
    Ti voglio un mare di bene, e non sai quanto mi hai fatta sentire importante trovando il coraggio di dirmi cio' che mi hai detto!!!
    Vorrei che in questo momento il monitor non ci fosse...vorrei essere lì e abbracciarti davvero!!!!
    Dony

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  5. BELLISSIMO POST... Ogni volta che leggo un post del genere, non posso che esserne FELICE!! E' quello che mi ripeto anch'io sempre dentro la testa, VOGLIO VIVERE, non voglio che tutto quello che faccio, sia condizionato da stupide idee che compromettono il mio stato d'animo, il mio umore e la mia AMATA VITA. abbiamo e viviamo solo questa, a tal proposito dobbiamo gustarla giorno dopo giorno...
    TI AUGURO IL MEGLIO...FORZA E NON MOLLARE MAI!!! CE LA PUOI FARE PERCHè LO VUOI VERAMENTE.. QUESTA è LA VERA FORZA.. VOLER TORNARE A VIVERE!!
    SONO CON TE!!! E CREDO IN TE!

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  6. Nel momento in cui riconosci le bugie che il DCA ti racconta, non ne sei più schiava.
    Hai trovato la chiave. Hai aperto la porta. Puoi volare nel tuo mondo.
    Puoi - si tu PUOI - vivere davvero.

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  7. Coraggio, piccola.
    Capitano momenti così.
    E rifugiarci nel nostro nascondiglio degli orrori ci sembra l'unico modo per affrontarli.
    Ma dobbiamo resistere a questo richiamo, convincendoci che ce la possiamo fare, che noi siamo forti, perche' ci e' voluta una forza sovrumana per scrivere quello che hai scritto ieri, te ne rendi conto?
    Non e' il racconto di una giornata ordinaria...hai messo nero su bianco la tua sofferenza...sei stata grande davvero, non solo così tanto per dire.
    Io ho letto un attimo fa' il post di Veggie, RESTITUIAMO IL MORSO.
    Non cedere V.
    Ribellati a quel richiamo.
    Affila i denti e mordi anche tu.
    Io sono qui con te, anche se non mi vedi.
    E ti sto stringendo forte forte tra le mie braccia!!!
    Ti voglio sempre piu' bene!!!
    Dony

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  8. Così piccina e già così tanto dolore conosciuto...mi ricordi tanto me. ^^
    E come me sono CONVINTA che anche tu riuscirai a lasciartelo alle spalle tutto questo dolore (magari un po' più in fretta di come ho fatto io ;))
    Sono stata un bel po' assente ma ricorda che per te ci sono sempre e puoi usare il mio numero quando vuoi, per dirmi qualsiasi cosa!!

    Sei speciale e preziosa.

    Ti abbraccio foooortissimo!

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